Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 339 del 2017

ECLI:IT:TARBA:2017:339SENB

Massima

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Il provvedimento di decadenza dall'assegnazione di un alloggio pubblico deve rispettare il procedimento previsto dalla legge, che impone al Comune di comunicare l'avvio del procedimento all'interessato, consentirgli di richiedere il parere vincolante di una apposita Commissione e concludere il procedimento conformandosi a tale parere. L'omissione di tali passaggi procedimentali comporta l'illegittimità del provvedimento di decadenza, che deve essere annullato dal giudice amministrativo. Inoltre, l'oscuramento di dati rilevanti nell'atto impugnato, tale da compromettere l'intelligibilità dello stesso, integra un ulteriore vizio di legittimità. Il giudice, in considerazione della complessità e particolarità della causa, può disporre la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/04/2017

N. 00339/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00226/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 del codice del processo amministrativo;
sul ricorso numero di registro generale 226 del 2017, proposto da:
Domenica Accettura, rappresentata e difesa dall'avvocato Giacomo Sgobba, con domicilio eletto presso il suo studio in Conversano, via San Lorenzo n. 3;

contro

Comune Bari, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Luisa Amoruso, con domicilio eletto in Bari, via Principe Amedeo, 26;
l’Agenzia regionale per la casa e l’abitare Puglia centrale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanna Carlucci, con domicilio eletto in Bar…

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