Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6162 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:6162SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione di attività edilizia e divieto di disporre dei suoli e delle opere realizzate, adottato ai sensi dell'art. 30, comma 7, del Testo Unico Edilizia, può essere legittimamente revocato dall'amministrazione comunale nel corso del giudizio, determinando la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna della parte ricorrente al pagamento delle spese di giudizio, qualora la revoca sia stata determinata dalla condotta del ricorrente che ha dato causa, dapprima, all'adozione del provvedimento impugnato e, successivamente, alla sua revoca a seguito del riaccorpamento del lotto oggetto dell'originario frazionamento. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione può legittimamente revocare un provvedimento inibitorio adottato ai sensi dell'art. 30, comma 7, del Testo Unico Edilizia, nel corso del giudizio, determinando la cessazione della materia del contendere, qualora la revoca sia stata determinata dalla condotta del ricorrente che ha dato causa all'adozione e alla successiva revoca del provvedimento, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese di giudizio. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'efficienza dell'azione amministrativa e la tutela dell'interesse pubblico, evitando l'inutile protrarsi di un contenzioso giudiziale a fronte della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. La revoca del provvedimento inibitorio, intervenuta nel corso del giudizio, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna del ricorrente alle spese di giudizio, qualora la revoca sia stata determinata dalla condotta del ricorrente che ha dato causa all'adozione e alla successiva revoca del provvedimento, in applicazione dei principi di buona fede e correttezza che devono informare il comportamento delle parti nel processo.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/11/2023

N. 06162/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03845/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3845 del 2023, proposto da Pasquale Corvino, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Marfella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune Casal di Principe, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Maria D'Angiolella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento del Comune di Casal di Principe prot. n. 12494/2023 del 17.05.2023, notificato in data 18.05.2023, con cui è stato disposto la sospensione di qualsiasi attività, l’interruzi…

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