Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 945 del 2015

ECLI:IT:TARLIG:2015:945SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità edilizia, successiva alla notifica del ricorso giurisdizionale avverso l'ordine di demolizione di opere abusive, determina l'improcedibilità del ricorso stesso. Ciò in quanto l'accoglimento dell'istanza di sanatoria legittimerebbe le opere abusive, rendendo inapplicabile la sanzione demolitoria, mentre il rigetto della stessa comporterebbe la riattivazione del procedimento sanzionatorio, con conseguente trasferimento dell'interesse del privato sul nuovo e diverso gravame contro il diniego di sanatoria. In tali casi, il ricorso perde rilevanza per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo, in quanto la presentazione dell'istanza di sanatoria ha reso inefficace l'ordine di demolizione impugnato, che dovrà essere sostituito dal permesso in sanatoria o da un diniego e conseguente nuovo provvedimento sanzionatorio. Tale soluzione consente di evitare un duplice contenzioso, garantendo l'unitarietà e la concentrazione del giudizio, nel rispetto dei principi di ragionevole durata del processo e di buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00978/2014
REG.RIC.

N. 00945/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00978/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 978 del 2014, proposto da:
((omissis)), nella qualità di amministratore giudiziario dei beni confiscati con ordinanza del Tribunale di Imperia del 20 maggio 2013, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il quale è elettivamente domiciliato nel suo studio in Genova, via Corsica, 10/4;

contro

Comune di Bordighera, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il quale è elettivamente domiciliato nel suo studio in Genova, corso Torino, 30/18;
Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del Ministro
pro tempore
, rap…

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