Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1387 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:1387SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, dichiara improcedibile il ricorso proposto dal privato avverso l'Amministrazione, in quanto quest'ultima ha posto in essere gli atti del procedimento preordinato all'attuazione della misura giurisdizionale, essendosi tuttavia arrestato il relativo iter per il mancato riscontro, allo stato degli atti, alla formalizzata richiesta di liberatoria. Ciò in quanto, pur non essendosi ancora realizzata l'effettiva soddisfazione in executivis della pretesa azionata, l'Amministrazione ha comunque dimostrato la propria disponibilità a procedere al pagamento, subordinatamente al rilascio della prescritta liberatoria. Il Tribunale, pertanto, condanna l'Amministrazione alla rifusione delle spese di lite, in applicazione del criterio della soccombenza virtuale, in favore del procuratore dichiaratosi antistatario. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, nel giudizio di ottemperanza, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile qualora l'Amministrazione abbia posto in essere gli atti del procedimento preordinato all'attuazione della misura giurisdizionale, pur essendosi arrestato il relativo iter per cause non imputabili alla stessa Amministrazione, come nel caso del mancato riscontro alla richiesta di liberatoria. In tali ipotesi, l'Amministrazione non può essere ritenuta inadempiente, in quanto ha comunque dimostrato la propria disponibilità a dare esecuzione al giudicato, subordinatamente al compimento di un adempimento formale da parte del privato. Il Tribunale, pertanto, condanna l'Amministrazione alle spese di lite in applicazione del criterio della soccombenza virtuale, in considerazione del comportamento complessivamente tenuto dall'Amministrazione nel corso del giudizio.

Sentenza completa

N. 02409/2013
REG.RIC.

N. 01387/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02409/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2409 del 2013, proposto da:
Francesco Muraca (P.M.S. S.N.C.), rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Formichella, con domicilio eletto in Salerno, via Fieravecchia, 3;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale di Salerno, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele, 58;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sul decreto della Corte d'appello di Salerno cron. 679/10, rep.543/10

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio de…

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