Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1055 del 2016

ECLI:IT:TARVEN:2016:1055SENT

Massima

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L'ordinanza contingibile e urgente è uno strumento atipico che l'amministrazione può adottare per fronteggiare situazioni di urgente necessità e pericolo concreto ed attuale, non altrimenti affrontabili con i normali mezzi a sua disposizione. Pertanto, affinché tale provvedimento sia legittimo, è necessario che l'amministrazione motivi adeguatamente in ordine alla sussistenza dei presupposti di necessità e urgenza, dimostrando l'attualità e la concretezza del pericolo per l'incolumità pubblica o la sicurezza urbana, nonché l'impossibilità di affrontare efficacemente la situazione con gli ordinari strumenti previsti dall'ordinamento. In mancanza di tale motivazione, l'ordinanza contingibile e urgente è illegittima per difetto dei presupposti di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/09/2016

N. 01055/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01304/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1304 del 2015, proposto da:
Associazione Vittime della Caccia in Persona del Presidente Daniela Casprini, rappresentata e difesa dall'avvocato Massimo Rizzato, con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR Veneto, in Venezia, Cannaregio 2277/2278;

contro

Comune di Brendola non costituito in giudizio;

nei confronti di

Federazione Italiana della Caccia non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 62 in data 10/07/15 emessa dal Sindaco del Comune di Brendole avente ad oggetto “Emergenza nutrie – attività per il controllo numerico delle pop…

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