Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5218 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:5218SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile legittimamente realizzato in base a un titolo edilizio non annullato può presentare una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per effettuare interventi di manutenzione straordinaria, senza che il Comune possa negare tale possibilità sulla base di una delibera comunale successivamente annullata, che aveva limitato i volumi e le superfici computabili ai fini dell'applicazione di una legge regionale sui benefici edilizi. Il Comune, nel rigettare la SCIA, ha l'onere di motivare adeguatamente le concrete ragioni ostative all'esecuzione degli interventi, non potendo limitarsi a un mero richiamo alla delibera annullata.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2023

N. 05218/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01373/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1373 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cardito, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. 17049 del 27.12.2022, notificato in pari data, con cui il Comune di Cardito rigettava la SCIA prot. n. 16256 del 13.12.2022 (prat. n. 153/2022) presentata dal ricorrente al fine di realizzare opere di manutenzione straordinaria per il completamento dell'immobile di proprietà sito in Cardito alla via Amendola n. 6;

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