Cassazione civile Sez. III sentenza n. 10252 del 20 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:10252CIV

Massima

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Il termine annuale per l'impugnazione della sentenza di appello, previsto dall'art. 327 c.p.c., non è soggetto alla sospensione feriale dei termini processuali, in quanto la controversia riguarda un'opposizione all'esecuzione o agli atti esecutivi, rientrante tra i procedimenti esclusi dall'applicazione della sospensione ai sensi dell'art. 92 del R.D. n. 12/1941 e dell'art. 3 della L. n. 742/1969. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto oltre il termine annuale dalla pubblicazione della sentenza di appello deve essere dichiarato inammissibile, a prescindere dalla natura accessoria di eventuali domande risarcitorie o di querela di falso, in quanto la disciplina relativa all'impugnazione segue il regime della domanda principale di opposizione all'esecuzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALME' Giuseppe - Presidente

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

Dott. DE STEFANO Franco - Consigliere

Dott. RUBINO Lina - rel. Consigliere

Dott. BARRECA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 22606-2012 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS) con studio in (OMISSIS) giusta procura speciale in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) SPA,(gia' (OMISSIS) SPA), in persona dell'Amministratore Unico Dr. (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difen…

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