Consiglio di Stato sentenza n. 2849 del 2015

ECLI:IT:CDS:2015:2849SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio per opere abusive è legittimo quando l'intervento edilizio risulta in contrasto con la disciplina urbanistica vigente, in particolare con le norme che tutelano i nuclei edificati in quota e i vincoli paesaggistici. Ai fini della concessione del condono, rileva la conformità dell'opera alle previsioni degli strumenti urbanistici, a prescindere dalla situazione di fatto esistente, che non può prevalere sulla disciplina di piano. Il mancato rispetto della normativa urbanistica ed edilizia, nonché della tutela paesaggistica, giustifica il rigetto della domanda di condono, anche in assenza di un'espressa impugnazione dello strumento urbanistico da parte del richiedente. L'Amministrazione, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, può valutare eventuali successive modifiche della pianificazione urbanistica ai fini di una possibile regolarizzazione dell'intervento.

Sentenza completa

N. 01425/2008
REG.RIC.

N. 02849/2015REG.PROV.COLL.

N. 01425/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1425 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 5;

contro

Comune di Canazei, in persona del Sindaco
pro tempore,
rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, viale Parioli, 180;

per la riforma

della sentenza del T.R.G.A. della Provincia di Trento n. 00142/2007, resa tra le parti, concernente diniego condono edilizio opere abusive - risarcimento danni;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

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