Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3338 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:3338SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato in favore dello straniero, a seguito dell'accoglimento della sua istanza di rinnovo, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il precedente provvedimento di rigetto, in quanto viene meno l'interesse del ricorrente alla decisione. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere e a compensare integralmente le spese di giudizio tra le parti, attesa la natura meramente processuale della decisione. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il ricorrente debba sostenere ulteriori oneri processuali a fronte del soddisfacimento della sua pretesa da parte dell'Amministrazione, anche in corso di causa. Tale soluzione, inoltre, consente di realizzare un'economia processuale, liberando le risorse giudiziarie per la trattazione di altre controversie. Il giudice, pertanto, è tenuto a valutare con favore il sopravvenuto adempimento spontaneo della Pubblica Amministrazione, dichiarando la cessazione della materia del contendere e compensando le spese, salvo che non ricorrano specifiche ragioni per una diversa statuizione sulle stesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2023

N. 03338/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01667/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1667 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), domicilio PEC come da Registri di Giustizia, domicilio fisico eletto in Palermo alla via Nicolò Turrisi n. 48;

contro

Ministero dell’Interno, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, domicilio fisico legale presso la sede di questa, in Palermo, via ((omissis)), 6;

per l'annullamento

del provvedimento (-OMISSIS-) del 12/06/2019, notificato il 24/…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.