La mancata effettuazione della valutazione ambientale strategica (VAS) prima dell'approvazione di uno strumento urbanistico generale, nonché l'omessa integrazione dello stesso con gli studi di microzonizzazione sismica previsti dalla normativa regionale, comportano l'illegittimità dell'atto di approvazione definitiva dello strumento urbanistico. La valutazione ambientale strategica (VAS) costituisce un sub-procedimento obbligatorio e inderogabile che deve precedere l'approvazione di piani e programmi che possono avere effetti significativi sull'ambiente, tra i quali rientrano gli strumenti urbanistici generali, in quanto disciplinano l'intero territorio comunale, anche con riferimento a zone sottoposte a particolare tutela ambientale. L'obbligo di integrare lo strumento urbanistico generale con gli studi di microzonizzazione sismica, previsto dalla normativa regionale, sussiste indipendentemente dalla data di adozione del piano, essendo tale adempimento richiesto per l'approvazione definitiva dello stesso. Pertanto, la mancata effettuazione di tali studi prima dell'approvazione definitiva del piano regolatore generale comporta l'illegittimità di tale atto. La mancata osservanza di tali prescrizioni procedimentali non attiene a meri aspetti formali, ma incide sulla sostanza delle scelte di pianificazione territoriale, in quanto la valutazione ambientale strategica e gli studi di microzonizzazione sismica sono funzionali a determinare le scelte di pianificazione in modo ponderato e consapevole, alla luce degli impatti ambientali e dei rischi sismici. Pertanto, l'omissione di tali adempimenti determina l'annullamento dell'atto di approvazione definitiva dello strumento urbanistico generale.