Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24241 del 5 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:24241PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni può essere disposto solo in presenza di un nesso di pertinenzialità diretto ed immediato tra i beni stessi e la perpetrazione dei reati contestati, che deve essere adeguatamente motivato dal giudice sulla base di elementi concreti e non di meri indizi o ipotesi. Inoltre, il provvedimento ablativo non può colpire l'intero ammontare dei beni sequestrati, ma solo la parte corrispondente ai profitti illeciti, con obbligo di restituzione della quota parte riferibile a margini di guadagno leciti. La motivazione del giudice deve quindi indicare specificamente la sussistenza del nesso di pertinenzialità e quantificare in modo analitico l'importo sequestrabile, senza limitarsi a considerazioni generiche o assertive. In assenza di tali requisiti, il provvedimento di sequestro preventivo deve essere annullato con rinvio per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS);

2. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza in data 9-10-14 del Tribunale di Siena;

visti gli atti, l'ordinanza ed il procedimento;

udita la relazione fatta dal Consigliere, Dott. ((omissis));

udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;

udito il difensore, avv. (OMISSIS) (in sost. dell'avv. (OMISSIS)), che ha insistito p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.