Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 197 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:197SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego dell'accertamento di conformità urbanistico-edilizia e di compatibilità paesaggistica di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo è legittimo quando: 1. Le opere realizzate, pur non qualificabili come "ristrutturazione urbanistica con aumento volumetrico e di superficie utile", risultano comunque configurare interventi di nuova costruzione, in quanto caratterizzati da una solida struttura di dimensioni non trascurabili, idonea a determinare una trasformazione edilizia del territorio, e pertanto necessitanti di permesso di costruire. 2. Le opere sono inerenti ad un edificio principale ancora abusivo, in quanto non definite le relative istanze di condono, costituendo tale circostanza motivazione autonoma e sufficiente per il diniego dell'accertamento di conformità urbanistico-edilizia e di compatibilità paesaggistica. 3. La presentazione di una istanza di accertamento di conformità urbanistico-edilizia e di compatibilità paesaggistica, sopravvenuta all'emissione di un ordine di demolizione, può comportare solo un arresto temporaneo dell'efficacia di tale ordine, che riacquista vigore in seguito al tacito diniego di sanatoria, senza che l'amministrazione debba riadottare ex novo il provvedimento ripristinatorio. 4. La comminatoria di una sanzione pecuniaria, subordinata alla condizione eventuale dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, non determina in capo al destinatario un interesse concreto e attuale all'impugnazione, in quanto meramente eventuale e prefigurata. 5. L'individuazione dell'area di sedime da sottoporre all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione non costituisce elemento essenziale del provvedimento impugnato, ma attiene alla successiva fase di accertamento dell'inadempimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/01/2019

N. 00197/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01097/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1097 del 2017, proposto da
Mario Attanasio, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesco Lanocita, Simona Corradino, Giuseppe Lanocita, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Francesco Lanocita, in Salerno, via Roma, 61;

contro

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, c.so Vittorio Emanuele, 58;
Comune di Positano, non costituito in giudizio;<…

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