Consiglio di Stato sentenza n. 1523 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:1523SENT

Massima

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La stazione appaltante può revocare la procedura di gara prima dell'aggiudicazione definitiva, anche in presenza di precedenti sentenze che abbiano annullato precedenti aggiudicazioni, qualora sopravvengano mutamenti della situazione di fatto o nuove valutazioni dell'interesse pubblico originario che rendano inidoneee le prestazioni richieste nel bando di gara. In tali ipotesi, l'amministrazione gode di un ampio margine di discrezionalità nella valutazione dei presupposti per l'esercizio del potere di revoca, sindacabile dal giudice amministrativo solo nei limiti dell'eccesso di potere per difetto di motivazione, manifesta illogicità e contraddittorietà della motivazione, travisamento o errore sui fatti. La revoca della gara non ancora aggiudicata non richiede una motivazione particolarmente stringente, a differenza di quanto previsto per la revoca dell'aggiudicazione definitiva, in quanto non sono consolidate posizioni soggettive del privato che impongano un onere motivazionale pregnante. Pertanto, la modifica sostanziale del parco rotabile oggetto del contratto, intervenuta nel corso della procedura di gara, costituisce un valido motivo di pubblico interesse che legittima la revoca della gara, anche in presenza di precedenti sentenze che avevano annullato precedenti aggiudicazioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/02/2021

N. 01523/2021REG.PROV.COLL.

N. 04210/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 4210 del 2020, proposto da
Trenord s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Giampaolo Maria Cogo e Luca Geninatti Sate', con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Car Segnaletica Stradale s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Roberto Prozzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, Sezione Prima, 6 aprile 2020, n. 598, re…

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