Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27416 del 15 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:27416PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La partecipazione ad un'associazione di stampo mafioso può essere desunta da un complesso di elementi indiziari, quali: le dichiarazioni di collaboratori di giustizia pienamente inseriti nel contesto criminale, le risultanze delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, i servizi di osservazione, le acquisizioni documentali, che dimostrino l'esistenza di un sodalizio criminale dotato di una struttura organizzativa, di una metodologia intimidatoria e di una capacità di penetrazione e controllo del territorio. In particolare, la riconducibilità di un gruppo criminale di nuova formazione ad una "mafia storica" può essere provata attraverso il riscontro di elementi quali: l'assistenza economica e legale in favore di detenuti affiliati, gli incontri per la definizione di questioni relative alla gestione di attività illecite, la frequentazione di luoghi di aggregazione del sodalizio, l'interessamento alle campagne elettorali, l'esecuzione di plurime estorsioni accompagnate da atti intimidatori, la disponibilità di armi e i rapporti con altri clan. Inoltre, la circostanza aggravante del metodo mafioso e dell'agevolazione mafiosa nell'ambito di un reato di estorsione può essere integrata dalla formulazione di richieste estorsive che evochino, seppure in modo allusivo, l'esistenza di un clan cui i soldi sono destinati, nonché dalla finalità di agire nell'interesse dell'associazione a cui sono destinati i proventi dell'attività estorsiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. GIORGI Maria Silvi - Consigliere

Dott. BASSI A. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/11/2021 del Tribunale di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Alessandra Bassi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. DE MASELLIS Mariella, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN…

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