Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33504 del 27 agosto 2009

ECLI:IT:CASS:2009:33504PEN

Massima

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Il reato di resistenza a pubblico ufficiale si configura quando il soggetto, alla guida di un veicolo, anziché fermarsi all'alt intimatogli dagli agenti di polizia, si dia alla fuga ad alta velocità e ponga in essere manovre di guida tali da creare una situazione di pericolo generale, opponendosi in modo concreto ed efficace all'atto che il pubblico ufficiale sta legittimamente compiendo. La condotta del soggetto che, nonostante l'intimazione dell'alt da parte delle forze dell'ordine, acceleri notevolmente l'andatura del veicolo costringendo gli agenti ad un concitato inseguimento attraverso strade a senso vietato, mettendo così in pericolo l'incolumità propria, degli agenti e della pubblica sicurezza, integra gli estremi del reato di resistenza a pubblico ufficiale di cui all'art. 337 c.p. Tale reato sussiste indipendentemente dalla motivazione soggettiva che abbia spinto il soggetto a darsi alla fuga, essendo sufficiente la mera opposizione materiale all'attività legittimamente svolta dal pubblico ufficiale. La valutazione della sussistenza degli elementi costitutivi del reato è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, la cui ricostruzione dei fatti è insindacabile in sede di legittimità, salvo vizi logici o manifesta illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. MANNINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PA. AN. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/12/2007 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MATERA LINA;

sentito il P.G. Dott. MARTUSCIELLO Vittorio, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

sentito il difensore d'ufficio avv. ((omissis)) che si riporta ai motivi di ricorso.

FATTO

Con la senten…

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