Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 1009 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:1009SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dal Comune di Firenze per ottenere chiarimenti sulle modalità di ottemperanza di una precedente sentenza, ha dichiarato il ricorso improcedibile a seguito della sopravvenuta carenza di interesse dovuta alla riforma della sentenza da parte del Consiglio di Stato. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse alla decisione, a causa di sopravvenuti fatti o provvedimenti, determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Ciò in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e non meramente ipotetiche o future. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia. La massima può essere così formulata: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile qualora, nel corso del giudizio, sopravvenga la carenza di interesse del ricorrente alla decisione, a causa di fatti o provvedimenti successivi che abbiano inciso sulla situazione giuridica dedotta in giudizio, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso, essendo il processo amministrativo finalizzato alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e non meramente ipotetiche o future. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/07/2018

N. 01009/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00129/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 129 del 2017, proposto da
Comune di Firenze, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Firenze, Palazzo Vecchio, piazza Signoria;

contro

Sicurezza e Ambiente s.p.a. non costituita in giudizio;

nei confronti

Groupama Assicurazioni s.p.a. non costituita in giudizio;
((omissis)) s.r.l., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via Lorenzo il Mag…

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