Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46635 del 25 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:46635PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura quando il compartecipe, pur non essendo l'autore materiale del fatto, abbia consapevolmente e volontariamente contribuito alla realizzazione del reato, anche attraverso condotte di mero supporto o di agevolazione, purché siano intrinsecamente connesse all'azione criminosa. L'elemento soggettivo del concorso può essere integrato dal dolo diretto, ma anche dal dolo eventuale, laddove l'evento diverso sia stato considerato dal compartecipe come possibile conseguenza ulteriore della condotta criminosa concordata. Pertanto, il concorso del compartecipe sussiste anche quando l'evento diverso, pur non essendo voluto in senso stretto, sia stato rappresentato come possibile risultato dell'azione criminosa e l'agente, nonostante tale rappresentazione, abbia comunque deciso di parteciparvi. La valutazione dell'elemento soggettivo del concorso rientra nell'ambito del giudizio di merito, sindacabile in sede di legittimità solo per vizi logici o errori di diritto, senza possibilità di un nuovo apprezzamento degli elementi di fatto. Inoltre, il giudice può riqualificare il fatto storico contestato, senza che ciò comporti una violazione del diritto di difesa, purché il fatto storico rimanga sostanzialmente invariato e l'imputato abbia avuto la possibilità di difendersi adeguatamente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 5113 in data 23/10/2013 della Corte di Appello di Trento, Sezione distaccata di Bolzano - Sezione per i Minorenni;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dr. ((omissis))ia ALMA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. VIOLA ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con sentenza in data…

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