Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1849 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:1849SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'amministrazione comunale non può irrogare la sanzione demolitoria di opere edilizie prima di essersi definitivamente pronunciata sulla domanda di accertamento di conformità presentata dal privato, in quanto ciò vanificherebbe l'interesse del privato a ottenere la sanatoria delle opere abusive, precludendo ogni valutazione circa il mantenimento o l'eliminazione delle stesse. Pertanto, l'ordine di demolizione adottato senza la previa definizione del procedimento di accertamento di conformità è illegittimo, in quanto in contrasto con il principio di economicità e coerenza dell'azione amministrativa, che impone all'amministrazione di evitare di sanzionare preventivamente ciò che potrebbe essere sanato. L'amministrazione, prima di procedere all'esecuzione della misura ripristinatoria, deve pronunciarsi in modo definitivo sulla domanda di accertamento di conformità presentata dal privato, al fine di valutare se le opere possano essere sanate o debbano essere eliminate.

Sentenza completa

N. 03691/1999
REG.RIC.

N. 01849/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03691/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3691 del 1999, proposto da:
Mainolfi Francesco, rappresentato e difeso dagli avv. Francesco Lanocita, Gaetano Paolino, Maria Annunziata, con domicilio eletto presso Francesco Lanocita Avv. in Salerno, via Roma,61;

contro

Comune di Cervinara;

per l’annullamento dell’ordinanza 20 settembre 2009 contenente l’ordine di demolizione di opere edilii,

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 4 ottobre 2012 il dott. Antonio Onorato e uditi per …

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