Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6897 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:6897SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In presenza di un fabbricato realizzato in assenza di permesso di costruire, per il quale sia stata presentata una domanda di condono edilizio ai sensi della legge n. 47 del 1985, gli interventi edilizi successivamente eseguiti, anche se astrattamente riconducibili a categorie di opere non soggette a permesso di costruire (come manutenzione straordinaria, realizzazione di pertinenze, ecc.), ripetono comunque le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale alla quale ineriscono strutturalmente. Pertanto, fino all'eventuale definizione positiva della procedura di condono, tali interventi ulteriori devono essere considerati abusivi e, conseguentemente, l'amministrazione comunale è tenuta ad ordinarne la demolizione ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. n. 380 del 2001, a prescindere dalla loro qualificazione giuridica e dalla necessità o meno di un titolo edilizio per la loro realizzazione. Ciò vale anche per opere che, pur non determinando un aumento di volume o di superficie utile, comportano comunque una trasformazione edilizia ed urbanistica del territorio, incidendo sul carico urbanistico. L'amministrazione, pertanto, non è tenuta ad applicare la sola sanzione pecuniaria prevista dall'art. 37 del d.P.R. n. 380 del 2001 per l'omessa presentazione della denuncia di inizio attività, dovendo invece ordinare la demolizione ai sensi dell'art. 31, a prescindere dalla qualificazione giuridica dell'intervento. Inoltre, la circostanza che l'immobile si trovi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale non incide sulla legittimità dell'ordine di demolizione, essendo comunque necessaria l'autorizzazione paesaggistica a prescindere dal titolo edilizio richiesto per l'esecuzione dell'intervento.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2018

N. 06897/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02339/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

NAPPI ANGELO, rappresentato e difeso dall’Avv. Ciro Manfredonia, ed elettivamente domiciliato presso lo studio degli Avv. ti Ciro Sito ed Alfonso Capotorto in Napoli, al Centro Direzionale Isola E 2, Scala A;

contro

COMUNE DI BOSCOREALE, in persona del legale rappresentante p.t., non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, prot. n. 001861 del 30.01.2014, notificata in data 04.02.2013, nonché di ogni altro atto preordinato, connesso, presupposto, non conosciuto e consequenziale.

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

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