Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 554 del 2016

ECLI:IT:TARBA:2016:554SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'occupazione di un suolo senza il previo esproprio o l'acquisizione del titolo di proprietà, anche se finalizzata alla realizzazione di un'opera pubblica, costituisce un'illecita occupazione che comporta l'obbligo di rilascio del bene e il risarcimento del danno in favore del proprietario. Ciò vale sia nel caso di occupazione d'urgenza non seguita da decreto di espropriazione, sia nell'ipotesi di occupazione acquisitiva, in cui l'amministrazione ha realizzato opere pubbliche sul suolo altrui senza seguire il corretto procedimento espropriativo. Il proprietario ha diritto al risarcimento del danno per la perdita della proprietà e per l'illecita occupazione, nonché al risarcimento del danno per l'eventuale pregiudizio arrecato alla residua parte del suolo ancora nella sua disponibilità. L'amministrazione non può invocare l'errore scusabile per giustificare il mancato rispetto delle norme in materia espropriativa, in quanto tale rimedio è previsto in via eccezionale e tassativa dalla legge. Il mancato rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa delle parti, con la conseguente estinzione del giudizio per mancata riassunzione, non consente di riconoscere l'errore scusabile, in quanto ciò arrecherebbe un ulteriore pregiudizio alle ragioni del proprietario.

Sentenza completa

N. 01521/2009
REG.RIC.

N. 00554/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01521/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1521 del 2009, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)), in Bari, via ((omissis)), 14;

contro

Comune di Rodi Garganico, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Bari, via Pizzoli, 8;

nei confronti di

Acquedotto Pugliese S.p.A., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Bari, Piazza Moro, 28;

per la condanna

del Comune di Rodi Garganico, attuale possessore, a rilasciare, in favore dell’istante, il suolo sito nello stesso Comu…

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