Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1130 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:1130SENT

Massima

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L'amministrazione comunale, in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione di un manufatto abusivo, può acquisire l'opera abusiva, l'area di sedime nonché il terreno necessario, in base alle prescrizioni urbanistiche, a realizzare opere analoghe a quelle abusive. Tuttavia, ove non sia possibile applicare il criterio della realizzabilità di opere analoghe in base alla vigente disciplina urbanistica, l'acquisizione del terreno ulteriore rispetto all'area di sedime deve essere motivata in relazione alla gravità e rilevanza dell'abuso edilizio, al fine di assicurare il rispetto del principio di proporzionalità. In mancanza di tale motivazione, l'atto di acquisizione del terreno aggiuntivo è illegittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/10/2022

N. 01130/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00345/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 345 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pietrasanta, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via dei Servi n. 38;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 75 dell'11.12.2015, emessa ex art. 196, comma 3, LRT 65/14 e notificata il 19.12.2016.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Pietrasanta;

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