Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38936 del 27 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:38936PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare di custodia in carcere o arresti domiciliari può essere legittimamente disposto o ripristinato dal giudice di merito, anche in riforma di precedenti decisioni, sulla base di una valutazione complessiva e motivata degli elementi di fatto e di diritto rilevanti ai fini della sussistenza delle esigenze cautelari, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità se non per vizi di legittimità, non potendo il giudice di cassazione sostituire la propria valutazione a quella già compiuta dal giudice di merito. Il giudice di merito, infatti, nel disporre o ripristinare la misura cautelare, non è vincolato dalla sola prospettazione del pubblico ministero in sede di impugnazione, ma può autonomamente valutare tutti gli elementi rilevanti, ivi compresi quelli favorevoli all'imputato, purché la motivazione risulti congrua e coerente con i parametri normativi. L'appello del pubblico ministero avverso l'ordinanza cautelare, inoltre, è ammissibile anche se non specificamente articolato in tutti i profili di censura, essendo sufficiente che indichi le questioni giuridiche oggetto di doglianza e le relative motivazioni in punto di diritto, senza che il giudice di merito debba limitarsi a delibarne le sole doglianze, potendo invece procedere ad una valutazione complessiva degli elementi rilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ME. EL. , N. IL (OMESSO);

2) DE. PA. PI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 569/2010 TRIB. LIBERTA' di TARANTO, del 29/12/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 29 dicembre 2010, il Tribunale di Tarante accogliendo l'appello propos…

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