Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36180 del 26 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:36180PEN

Massima

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Il falso in bilancio, ai sensi dell'art. 2621 c.c. e dell'art. 223, comma 2, n. 1, L.F., è configurabile non solo in relazione all'esposizione di fatti materiali non rispondenti al vero, ma anche in relazione all'enunciazione di valutazioni che si discostino consapevolmente e senza adeguata giustificazione dai criteri di valutazione normativamente fissati o dai criteri tecnici generalmente accettati, in modo concretamente idoneo a indurre in errore i destinatari delle comunicazioni. Tuttavia, la motivazione della sentenza di condanna deve esaminare specificamente le argomentazioni difensive volte a dimostrare che i bilanci, nella sostanza, rispecchiavano l'effettiva situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società, tenendo conto anche delle valutazioni dei crediti operate dai curatori fallimentari in un momento successivo rispetto alla redazione dei bilanci, nonché dell'assenza di una completa e dettagliata analisi delle singole posizioni creditorie e della concreta possibilità di recupero dei crediti. Il mancato esame di tali specifiche doglianze, dotate del requisito della decisività, integra il vizio di mancanza di motivazione ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e), c.p.p. Inoltre, la sentenza di patteggiamento, per la sua particolare natura di provvedimento equiparato a una sentenza di condanna senza averne la perfetta corrispondenza, non può precludere, in ogni caso, il beneficio della sospensione condizionale della pena, qualora siano trascorsi i termini di legge senza la commissione di altri reati della stessa indole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PISTORELLI Luca - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangel - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/11/2020 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto di rigettare il ricorso;
udite le conclusioni dell'avv. (OMISSIS), per l'imputato, che ha chiesto di accogliere il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La sentenza impugnata e' stata pronunziata il 18 novembre 2020 dalla Corte di appello di Brescia,…

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