La disciplina igienica della produzione e della vendita di alimenti e bevande contenuta nella Legge n. 283 del 1962 non è stata abrogata dalle successive leggi di semplificazione legislativa, in quanto tale normativa speciale non è stata espressamente o implicitamente abrogata. Pertanto, il reato previsto dalla Legge n. 283 del 1962, articolo 5, lettera b) e articolo 6, relativo alla detenzione per la vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione, rimane tuttora vigente e applicabile, non essendo stato interessato da alcun effetto abrogativo. Il principio di diritto affermato dalla giurisprudenza di legittimità è che la disciplina igienica degli alimenti contenuta nella Legge del 1962 non ha subito alcuna abrogazione a seguito dell'emanazione dei decreti "taglialeggi" attuativi della delega conferita con la Legge n. 246 del 2005 in materia di semplificazione legislativa. Pertanto, tale normativa speciale continua a trovare applicazione, essendo rimasta pienamente in vigore, e il relativo reato può essere ancora contestato e sanzionato.