Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7860 del 21 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:7860PEN

Massima

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Il divieto di prevalenza delle attenuanti generiche sulla recidiva reiterata, previsto dall'art. 69 c.p., comma 4, non contrasta con i principi costituzionali di uguaglianza, offensività e proporzionalità della pena, salvo che non determini una manifesta irragionevolezza o sproporzione del trattamento sanzionatorio. Tale divieto rientra nell'ambito delle scelte discrezionali del legislatore, sindacabili in sede di controllo di costituzionalità solo ove trasmodi nell'arbitrio o nella manifesta irragionevolezza. La Corte costituzionale ha infatti rilevato l'illegittimità di tale divieto solo in presenza di squilibri evidenti tra le pene minime irrogabili con o senza il riconoscimento della prevalenza dell'attenuante, tali da neutralizzare la rilevanza dell'offensività della fattispecie base. Al contrario, il divieto di prevalenza delle attenuanti generiche sulla recidiva reiterata, limitandosi a valorizzare in misura contenuta la componente soggettiva del reato, non determina una manifesta sproporzione del trattamento sanzionatorio, rientrando nell'ambito delle scelte discrezionali del legislatore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA G. - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI G. - Consigliere

Dott. PERROTTI Massi - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/03/2018 della CORTE DI APPELLO DI TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. Piero MESSINI D'AGOSTINI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. MOLINO Pietro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa il 29/3/2018 la Corte di Appello di Torino confermava la sente…

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