Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1124 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:1124SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio delle funzioni di polizia amministrativa locale, può disporre la cessazione dell'attività e la chiusura immediata di un esercizio pubblico, su richiesta motivata del Prefetto, quando risulti che nel locale si radunino e sostino persone pregiudicate e socialmente pericolose, con pregiudizio per l'ordine pubblico e la sicurezza sociale. Tale potere comunale, pur essendo connesso all'esercizio delle funzioni prefettizie in materia di ordine pubblico e sicurezza, mantiene margini di autonomia decisionale, nel rispetto del principio di leale collaborazione istituzionale e del principio costituzionale di sussidiarietà. Il provvedimento comunale, pertanto, è legittimo se adeguatamente motivato in relazione alle circostanze concrete che ne hanno determinato l'adozione, senza che sia necessaria una previa sospensione dell'attività, come previsto per l'esercizio del potere di revoca della licenza da parte del Questore ai sensi dell'art. 100 TULPS. Le garanzie procedimentali, inoltre, sono rispettate quando risulti che l'amministrazione abbia preso in considerazione le osservazioni dell'interessato, senza essere tenuta a confutarle analiticamente nel provvedimento finale, non essendo applicabile in tal caso l'obbligo di preavviso di rigetto previsto per i procedimenti ad istanza di parte.

Sentenza completa

N. 00409/2010
REG.RIC.

N. 01124/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00409/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 409 del 2010, proposto da:
Michele Mancuso, rappresentato e difeso dall'avv. Domenico Sorace, con domicilio eletto presso Valeria Pollinzi in Catanzaro, via Ancona, 12;

contro

Comune di Filandari, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Scuticchio, con domicilio eletto presso Rossella Profiti in Catanzaro, via Mario Greco 66;
Prefettura di Vibo Valentia, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr.le Catanzaro, domiciliata per legge in Catanzaro, via G.Da Fiore;

per l'annullamento

dell'ordinanza comunale n. 1/RS prot. n. 1001 del 05/03/2010 con la quale è s…

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