Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13736 del 22 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:13736PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 181, comma 1-bis, del D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) costituisce una fattispecie autonoma di delitto, distinta e più grave rispetto alla contravvenzione di cui al comma 1 dello stesso articolo. Tale reato si configura per la realizzazione, in assenza di autorizzazione, di opere di qualsiasi genere su immobili o aree dichiarate di notevole interesse pubblico, ovvero di lavori di consistente entità su immobili o aree tutelate per legge ai sensi dell'art. 142 del medesimo Codice. La configurabilità del reato non richiede la prova di un concreto pregiudizio ambientale, essendo sufficiente l'attitudine della condotta a porre in pericolo il bene giuridico tutelato, ossia l'integrità del paesaggio. L'accertamento di compatibilità paesaggistica previsto dall'art. 181, commi 1-ter e 1-quater, non estingue il reato di cui al comma 1-bis, in quanto tale disposizione si applica esclusivamente alla contravvenzione di cui al comma 1, senza alcun riferimento al delitto autonomo introdotto dal comma 1-bis. Pertanto, il mantenimento della rilevanza penale nonostante l'accertamento di compatibilità non viola i principi costituzionali, in quanto il legislatore ha ritenuto di sanzionare più severamente le condotte maggiormente offensive dell'integrità ambientale, operando una ragionevole differenziazione normativa tra le diverse fattispecie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. FIALE Aldo - rel. Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1367/2011 CORTE APPELLO di GENOVA, del 03/05/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/02/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO FIALE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv.to (OMISSIS), sostituto processuale dell'Avv.to (OMISSI…

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