Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1936 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:1936SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un immobile non può realizzare opere che comportino l'occupazione permanente di suolo pubblico senza la preventiva autorizzazione dell'ente proprietario, anche qualora l'intervento edilizio sia finalizzato al superamento di vincoli normativi relativi alle distanze tra edifici. L'amministrazione comunale è legittimata ad annullare in autotutela il permesso di costruire rilasciato in assenza di tale autorizzazione, in quanto l'occupazione di suolo pubblico, anche se solo parziale o temporanea, richiede una specifica valutazione e ponderazione degli interessi pubblici coinvolti, non surrogabile dalla mera verifica della conformità edilizia del progetto. Inoltre, il fatto che il suolo pubblico interessato dall'intervento non sia attualmente utilizzato non esclude l'interesse dell'ente proprietario ad escludere o disciplinare le attività che vi si svolgono, in considerazione della possibilità di futuri utilizzi o interventi di manutenzione su eventuali opere pubbliche ivi presenti. Il principio di proporzionalità non impone all'amministrazione di limitarsi a prescrivere condizioni per l'occupazione, laddove l'intervento edilizio non sia stato previamente autorizzato, essendo legittimo l'annullamento del titolo abilitativo già rilasciato.

Sentenza completa

N. 00791/2013
REG.RIC.

N. 01936/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00791/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 791 del 2013, proposto da Gigliotti Concetta e Grillo Michele, rappresentati e difesi dall’avv. Domenico Colaci ed elettivamente domiciliati in Catanzaro, via Bausan n. 20, presso lo studio dell’avv. Virgilio Conte;

contro

il Comune di San Calogero, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avv. Iconio Massara, domiciliato presso la Segreteria del Tribunale;

per l’annullamento

del provvedimento n. 2638 del 22 aprile 2013, con il quale è stato annullato in autotutela il permesso di costruire in sanatoria n. 3/2013 del 12 marzo 2013, della nota n. 1830 del 16 marzo 2013, reca…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.