Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 13470 del 30 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:13470PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere desunta dalla condotta dell'imputato che, pur non essendo inserito in modo stabile e continuativo nell'organizzazione criminale, abbia comunque instaurato con essa un rapporto di collaborazione funzionale alla realizzazione degli scopi associativi, dimostrando una consapevole adesione al programma criminoso. Ciò può emergere dalla costante disponibilità all'acquisto di droga dal gruppo criminale, secondo modalità che rivelino l'esistenza di un vincolo stabile di affectio societatis, anche se il periodo di osservazione delle condotte criminose sia relativamente breve, purché dagli elementi acquisiti possa desumersi l'esistenza di un sistema collaudato al quale l'imputato abbia fatto riferimento. Tuttavia, la mera collaborazione episodica con esponenti di vertice dell'associazione, senza che emergano elementi che dimostrino l'adesione agli scopi criminosi, non è sufficiente a configurare la partecipazione all'associazione. Pertanto, la valutazione della sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato associativo richiede un'analisi puntuale e rigorosa delle condotte dell'imputato, al fine di accertare se esse siano espressione di un ruolo funzionale alle dinamiche operative dell'associazione, ovvero si risolvano in un mero accordo contrattuale. Analogamente, la valutazione delle esigenze cautelari deve tenere conto di tali elementi, senza basarsi esclusivamente sulla presunzione relativa di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. COSTANZO Ange - rel. Consigliere

Dott. DI NICOLA T. P. - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/09/2022 del Tribunale del riesame di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Angelo Costanzo;
letta la requisitoria scritta con cui il Sostituto Procuratore generale Andrea Venegoni chiede che il ricorso sia dichiarato inammissibile o comunque infondato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 19-20 settembre 2022 il Tribunale di Catanzaro ha rigettato…

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