Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2251 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:2251SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, successivamente revocato dall'amministrazione per sopravvenuti elementi posti a fondamento dell'autotutela, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto il ricorrente non ha più alcun interesse all'ottenimento dell'annullamento di un atto che ha cessato di produrre effetti, né ha presentato domanda di risarcimento del danno. Pertanto, in tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti in relazione alla parziale sopravvenienza degli elementi posti a fondamento dell'autotutela rispetto al momento di emanazione del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2019

N. 02251/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01584/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1584 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via ((omissis)) 41/A;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del provvedimento adottato in data 4.4.2017 dalla Questura di Milano, n. 4086/2017 Imm - 632796 Id, notificato in data 24.4.2017, di rigetto dell'istanza di rinnovo del pe…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.