Consiglio di Stato sentenza n. 7771 del 2003

ECLI:IT:CDS:2003:7771SENT

Massima

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La variante di un piano regolatore generale che conferisce nuova destinazione ad aree già urbanisticamente classificate non necessita di specifica motivazione, salvo che le classificazioni preesistenti siano assistite da specifiche aspettative in capo ai rispettivi titolari, fondate su atti di contenuto concreto, come piani di lottizzazione approvati, giudicati di annullamento di dinieghi di concessione edilizia, reiterazione di vincoli scaduti. In assenza di tali presupposti, l'Amministrazione non è tenuta a dare una motivazione particolare sulle scelte urbanistiche operate, in quanto le stesse trovano giustificazione nei criteri generali di impostazione del piano. Le scelte di ordine urbanistico, in particolare quelle attinenti alla specifica destinazione di zona, rientrano nell'ampia discrezionalità dell'Amministrazione, la quale non è obbligata a dare una motivazione ulteriore oltre quella desumibile dai criteri di ordine tecnico-urbanistico, purché le scelte non incidano su posizioni giuridiche consolidate. L'Amministrazione ha il potere di coordinare gli interessi che nella concreta realtà si presentano in modo articolato nell'adozione di un atto di programmazione territoriale a rilevanza generale, senza necessità di specifica motivazione delle singole scelte operate.

Sentenza completa

R E P U B B L I C A I T A L I A N A
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso n. 4928/94 proposto dal Comune di Catanzaro, in persona del Commissario Straordinario, rappresentato e difeso dall'avv. Raffaele Mirigliani, elettivamente domiciliato in Roma, via L. Concetti, n. 1, presso lo studio del difensore;
contro
- Aceto Maria, Aceto Agata, CIAT s.r.l., Monterosso Enzo, Monterosso Assunta, Cooperativa Edilizia Alfa, Talarico Pasquale, rappresentati e difesi dagli avv.ti Franco Gaetano Scoca e Francesco Scalzi, elettivamente domiciliati in Roma, Via Paisiello, n. 55, presso lo studio del primo;
- Pugliese Giuseppe, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Scalzi, elettivamente domiciliato in Roma, via Pereira, n. 64, resistente e appellante in via incidentale;
- Mancuso Benigno e Coluccio Francesco, non costituiti in giudizio;
e nei confronti
d…

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