Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 8312 del 10 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:8312PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 richiede la sussistenza di tre elementi fondamentali: l'esistenza di un gruppo composto da almeno tre persone vincolate da un patto associativo, la disponibilità da parte del sodalizio di risorse umane e materiali per l'attuazione del programma criminoso, e un apporto individuale apprezzabile e non episodico degli associati, a conoscenza dei tratti essenziali del sodalizio, che integri un contributo alla stabilità dell'unione illecita. La condotta di partecipazione non è integrata dalla mera disponibilità manifestata nei confronti di un singolo associato, né dalla sola condivisione di intenti, essendo indispensabile la volontaria e consapevole realizzazione di concrete attività funzionali, apprezzabili come effettivo e operativo contributo all'esistenza e al rafforzamento dell'associazione. Il vincolo associativo non può essere desunto unicamente sulla base della partecipazione ai reati-fine di cessione di sostanze stupefacenti, in quanto tali condotte non sono inequivocabilmente dimostrative dell'adesione del soggetto al sodalizio criminoso, non potendosi escludere che l'associazione utilizzi esecutori "arruolati" volta per volta, non necessariamente consapevoli dell'esistenza di una stabile realtà organizzativa e di operare in qualità di aderenti ad essa. Pertanto, la mera consapevolezza dell'esistenza di un'organizzazione criminosa dedita al traffico di stupefacenti, senza la volontaria e consapevole realizzazione di concrete attività funzionali al sodalizio, non è sufficiente a configurare la partecipazione all'associazione di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRANTI Donatella - Presidente

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANZARO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/03/2021 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere ESPOSITO ALDO;
lette le conclusioni del PG Dott.ssa DI NARDO MARILIA, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' o, in subordine, il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale di Catanzar…

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