Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 42788 del 13 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:42788PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza può essere applicata nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi in ragione della loro appartenenza ad associazioni di tipo mafioso, sulla base di elementi probatori concreti e specifici, quali risultanze di intercettazioni, atti di osservazione investigativa e dichiarazioni di testimoni. Il giudizio di pericolosità sociale deve essere motivato in modo congruo e logicamente correlato alle risultanze processuali, senza che sia necessario un effettivo e concreto atto di dissociazione dalla predetta organizzazione criminale, atteso che la presunzione di perdurante pericolosità è ammissibile per gli appartenenti ad associazioni di tipo mafioso, in ragione della prossimità temporale degli elementi rivelatori del loro inserimento nel sodalizio. Il sindacato di legittimità sui provvedimenti in materia di prevenzione è limitato alla violazione di legge e non si estende al controllo della motivazione, a meno che questa sia del tutto mancante o meramente apparente, ipotesi in cui sussisterebbe comunque il vizio di violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il Decreto n. 18/2012 CORTE APPELLO di TORINO, del 21/11/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DE AMICIS;

lette le conclusioni del PG Dott. GAETA Pietro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto emesso in data 21 novembre 2012 la Corte d'appello di Torino, in parziale riforma del decreto emesso il 6 giugno 2012 dal Tribunale di Torino, ha ridotto a…

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