Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1825 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:1825SENT

Massima

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Il rispetto delle distanze minime dal ciglio stradale previste dagli strumenti urbanistici costituisce un requisito essenziale per il rilascio di un valido permesso di costruire, a tutela non solo della sicurezza della circolazione ma anche per consentire l'esecuzione di lavori, l'impianto di cantieri e l'eventuale allargamento della sede stradale. L'amministrazione comunale è pertanto legittimata ad annullare in autotutela un permesso di costruire già rilasciato, qualora accerti che l'edificio non rispetti le distanze minime stabilite dal piano di fabbricazione, anche laddove il privato abbia richiesto una deroga a tali disposizioni. Il mancato rispetto di tali distanze, infatti, determina l'illegittimità del titolo edilizio originariamente rilasciato, a prescindere da eventuali soluzioni tecniche proposte dal privato per mitigare l'impatto sulla circolazione, come la costruzione di un muro di recinzione. L'amministrazione, inoltre, non è vincolata dalla precedente comunicazione con cui aveva solo evidenziato la perdita di efficacia del permesso per mancato inizio dei lavori, potendo legittimamente riesaminare la questione e annullare il provvedimento in autotutela, al fine di fornire una più ampia e puntuale motivazione, senza che ciò possa ingenerare un affidamento tutelabile in capo al privato. Il rispetto delle distanze minime dal ciglio stradale, pertanto, costituisce un requisito essenziale per la legittimità del permesso di costruire, la cui violazione legittima l'amministrazione comunale ad annullare il titolo edilizio originariamente rilasciato, anche in sede di autotutela, senza che ciò possa essere censurato per difetto di motivazione o sviamento di potere.

Sentenza completa

N. 01455/2010
REG.RIC.

N. 01825/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01455/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1455 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con i quali è elettivamente domiciliato in Salerno, via Incagliati, 2 presso lo studio dell’avv. Caliulo;

contro

Comune di Lauro, in persona del Sindaco p.t. rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con lui elettivamente domiciliato in Salerno, via Arce, 122 presso lo studio dell’avv. D'Urso;

per l'annullamento

della nota prot. n. 3862 del 31.5.2010 del Comune di Lauro – Servizio Urbanistica ed Espropri;

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