Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24879 del 8 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24879PEN

Massima

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Il blocco prolungato e collettivo di un servizio pubblico ferroviario, realizzato mediante l'occupazione fisica del sedime ferroviario, integra il delitto di interruzione di pubblico servizio di cui all'art. 340 c.p. e non la mera violazione amministrativa di cui al d.lgs. n. 66/1948, art. 1-bis, in quanto tale condotta determina il totale impedimento della libera circolazione sulla linea ferroviaria, cagionando un pregiudizio effettivo e significativo alla funzionalità complessiva del trasporto pubblico, non riducibile a una semplice e temporanea alterazione del regolare funzionamento del servizio. La partecipazione consapevole e volontaria all'occupazione collettiva e prolungata del sedime ferroviario, senza che la stessa sia stata determinata dall'intervento delle forze dell'ordine o dalla degenerazione della manifestazione, esclude il riconoscimento delle attenuanti di cui all'art. 62, nn. 1 e 3 c.p., in quanto la condotta non risulta dettata da motivi di particolare valore morale e sociale, né dalla suggestione di una folla in tumulto. Le espressioni oltraggiose pronunciate nei confronti di singoli pubblici ufficiali in servizio di ordine pubblico, in un contesto di forte tensione, integrano il reato di oltraggio a pubblico ufficiale di cui all'art. 341-bis c.p. e non la meno grave fattispecie di oltraggio a corpo amministrativo di cui all'art. 342 c.p., non potendosi ritenere che le offese siano state rivolte in modo indistinto all'intero corpo delle forze di polizia. L'elevata intensità del dolo di offesa e il considerevole danno all'immagine provocato escludono l'applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RICCIARELLI Massimo - Presidente

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. GIORGI Maria - rel. Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata il (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/03/2022 della Corte d'appello di Trento, Sezione distaccata di Bolzano;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Maria Silvia Giorgi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Cimmino Alessandro, che ha concluso chiedendo dichiarar…

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