Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2038 del 2012

ECLI:IT:TARCT:2012:2038SENT

Massima

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L'Amministrazione è tenuta a dare esecuzione al giudicato amministrativo, provvedendo tempestivamente a porre fine all'occupazione senza titolo di un bene privato e a risarcire i danni derivanti dalla illegittima occupazione, anche attraverso soluzioni negoziali o l'istituto dell'acquisizione ex art. 42-bis del Testo Unico sulle espropriazioni. In caso di persistente inadempienza, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione della sentenza, con addebito delle relative spese a carico dell'Amministrazione soccombente. L'inottemperanza al giudicato può inoltre integrare ipotesi di danno erariale, con conseguente obbligo di segnalazione alla Corte dei Conti. La sentenza amministrativa che accerti l'illegittimità dell'occupazione di un bene privato da parte della Pubblica Amministrazione e condanni quest'ultima al risarcimento dei danni, impone all'Amministrazione l'obbligo di dare esecuzione al giudicato in tempi rapidi, al fine di evitare l'ulteriore aggravio di interessi e rivalutazione monetaria. L'Amministrazione è tenuta a porre fine all'occupazione senza titolo, restituendo il bene al legittimo proprietario oppure trovando una soluzione negoziale-transattiva. In caso di persistente inerzia, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione della sentenza, con addebito delle relative spese a carico dell'Amministrazione. L'inottemperanza al giudicato può inoltre integrare ipotesi di danno erariale, con conseguente obbligo di segnalazione alla Corte dei Conti. Il mancato adempimento della sentenza amministrativa che accerti l'illegittimità dell'occupazione di un bene privato da parte della Pubblica Amministrazione e condanni quest'ultima al risarcimento dei danni, espone l'Amministrazione a gravi conseguenze. L'Amministrazione è tenuta a dare esecuzione al giudicato in tempi rapidi, provvedendo a porre fine all'occupazione senza titolo e a risarcire i danni, anche attraverso soluzioni negoziali o l'istituto dell'acquisizione ex art. 42-bis del Testo Unico sulle espropriazioni. In caso di persistente inadempienza, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione della sentenza, con addebito delle relative spese a carico dell'Amministrazione. Inoltre, l'inottemperanza al giudicato può integrare ipotesi di danno erariale, con conseguente obbligo di segnalazione alla Corte dei Conti.

Sentenza completa

N. 00119/2012
REG.RIC.

N. 02038/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00119/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 119 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis))'Ali, ((omissis))'Ali, ((omissis))'Ali, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Catania, via Mascagni, 72;

contro

Comune di Rosolini, non costituito in giudizio;

per l'esecuzione

della sentenza del ((omissis)), Sede Staccata di Catania, III Sez., n.290/11 del 10.2.2011.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della …

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