Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 42709 del 1 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:42709PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico può essere desunto dalla sua posizione apicale nell'organizzazione, dalla sua capacità di garantire un flusso continuo di stupefacenti agli altri membri del sodalizio, dalla sua intermediazione nelle transazioni di droga, dalla sua preoccupazione di riscuotere i crediti o recuperare la droga, nonché dai suoi contatti e frequentazioni con gli altri indagati, anche se espressi con linguaggio criptico, purché tali elementi siano corroborati da riscontri oggettivi, quali intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione e controllo della polizia giudiziaria. Tali indizi gravi, precisi e concordanti possono fondare la sussistenza del grave quadro indiziario, anche in assenza di sequestri di sostanza stupefacente a carico dell'indagato, purché le conversazioni intercettate e gli altri elementi probatori dimostrino il suo coinvolgimento consapevole e non occasionale nelle attività illecite gestite dall'associazione, con il ruolo di organizzatore e intermediario nei traffici di droga. La motivazione del giudice di merito che ricostruisce in modo logico e coerente il quadro indiziario a carico dell'indagato, confutando le diverse interpretazioni prospettate dalla difesa, non può essere censurata in sede di legittimità, in quanto il controllo di questa Corte è limitato alla verifica della struttura logica della sentenza, senza possibilità di sostituzione nella valutazione degli elementi di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. FAZIO Anna Maria - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Co. Ni. ;

avverso ordinanza del Tribunale del riesame di Reggio Calabria resa in data 1 marzo 2010;

visti gli atti, la ordinanza ed il ricorso;

udita in camera di consiglio la relazione fatta dal Consigliere Dr. Anna Maria Fazio;

udita la requisitoria del Procuratore Generale in persona del sostituto Dr. Mario Fraticelli che ha concluso per la declaratoria di rigetto del ricorso;

sentito il difensore avv.to Alvaro Domenico c…

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