Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1072 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:1072SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di una costruzione abusiva, al pari di tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è atto vincolato, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né alcuna motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non potendo neppure ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare. L'amministrazione comunale è pertanto tenuta a disporre la demolizione delle opere abusivamente realizzate, senza che sia necessaria un'analitica motivazione sull'interesse pubblico sotteso al provvedimento sanzionatorio, il quale trova il suo fondamento nella tutela della legalità urbanistica ed edilizia, a prescindere dalla valutazione di eventuali interessi privati contrapposti. La mancata impugnazione nel termine di legge dell'atto tacito di diniego formatosi sulla domanda di sanatoria presentata dal privato rende definitiva la posizione di abusività delle opere, precludendo ogni ulteriore contestazione in sede giurisdizionale avverso il successivo provvedimento demolitorio. Inoltre, le specifiche indicazioni degli immobili e delle aree acquisibili al patrimonio comunale non costituiscono elemento essenziale del contenuto del provvedimento di demolizione, essendo tali elementi rimessi alla successiva fase di acquisizione degli immobili abusivi.

Sentenza completa

N. 07170/2004
REG.RIC.

N. 01072/2015 REG.PROV.COLL.

N. 07170/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7170 del 2004, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)) , rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, c.so ((omissis)) N.670;

contro

Comune di Terzigno, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Via Diocleziano,430avv.R.Chiavarone;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione di Comune di Terzigno n.33 del 23.3.2004;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Terzigno;

Viste le memo…

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