Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2710 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2710SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, è tenuto a individuare preventivamente, con apposita deliberazione del Consiglio Comunale, l'ampiezza complessiva delle aree pubbliche destinate all'esercizio del commercio su suolo pubblico, nonché i criteri di assegnazione dei relativi posteggi, in conformità alla normativa regionale e comunale vigente. In assenza di tale preventiva e puntuale individuazione delle aree pubbliche disponibili, non può disporsi la cessazione anticipata delle concessioni di suolo pubblico già rilasciate, né procedere all'indizione di gare ad evidenza pubblica per il loro rinnovo, in quanto non ricorrono i presupposti di "scarsità" delle risorse naturali che giustificano l'applicazione dei principi di libera concorrenza e di parità di trattamento tra gli operatori economici, così come delineati dalla normativa europea e dalla giurisprudenza nazionale. Pertanto, il Comune è tenuto a rinnovare le concessioni di suolo pubblico già in essere, nel rispetto della disciplina nazionale di cui all'art. 181, comma 4-bis, del d.l. n. 34/2020, convertito in l. n. 77/2020, senza necessità di indire procedure concorrenziali, salvo il caso in cui sia stata previamente accertata e motivata la effettiva "scarsità" delle aree pubbliche disponibili per l'esercizio del commercio ambulante.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2024

N. 02710/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01682/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1682 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Liliane Conratte, rappresentata e difesa dagli avvocati Giovanni Mandolfo e Andrea Scuderi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Catania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Daniela Maria Macrì, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

1) della deliberazione della Giunta Comunale del 04.08.2022 n. 146 avente ad ogg…

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