Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34507 del 14 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:34507PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene può essere legittimamente disposto quando vi siano sufficienti elementi per ritenere che esso sia stato utilizzato per la commissione di reati, anche in relazione alla non occasionalità della condotta illecita, senza che sia necessario fornire una puntuale descrizione della tipologia, quantità e collocazione dei beni illeciti, essendo sufficiente l'accertamento del nesso di pertinenzialità tra il bene e l'attività criminosa. In tali casi, il giudice può ritenere adeguata e proporzionata la misura cautelare reale del sequestro, senza dover necessariamente optare per misure meno gravi, come l'interdizione dell'attività di impresa, ove risulti comprovato l'utilizzo del bene per la commissione di reati, anche in assenza di una puntuale descrizione dei beni illeciti. La motivazione del provvedimento di sequestro è immune da vizi di legittimità quando risulti adeguatamente illustrato il fumus commissi delicti e la proporzionalità della misura, senza che possano essere dedotti in sede di legittimità meri vizi logici della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - est. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/10/2016 del Tribunale di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere Dott. SGADARI Giuseppe;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa CASELLA Giuseppina, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epig…

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