Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 687 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:687SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo contingibile e urgente che impone a soggetti privati, in assenza di un nesso di causalità accertato, onerosi interventi di messa in sicurezza di un'area franosa, è illegittimo per carenza dei presupposti di fatto e di diritto. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione comunale può adottare provvedimenti contingibili e urgenti per la messa in sicurezza di aree a rischio di frana, imponendo specifici obblighi ai privati proprietari. Tuttavia, tali provvedimenti devono essere adeguatamente motivati e sorretti da un accertato nesso di causalità tra la condotta dei destinatari e l'evento dannoso verificatosi. In assenza di tale nesso causale, il provvedimento è illegittimo per carenza dei presupposti di fatto e di diritto, non potendo imporre agli interessati onerosi interventi di ripristino e messa in sicurezza sulla base di una mera presunzione di responsabilità oggettiva. L'amministrazione deve dimostrare l'effettivo potere di custodia e controllo dei privati sulla "res" che ha cagionato il danno, nonché l'esistenza di un loro dovere di vigilanza e manutenzione, al fine di giustificare l'adozione di tali provvedimenti gravosi. In difetto di tali elementi, il provvedimento è illegittimo e va annullato, fatti salvi gli ulteriori e legittimi provvedimenti che l'autorità amministrativa riterrà di adottare.

Sentenza completa

N. 00465/2009
REG.RIC.

N. 00687/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00465/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso R.G. n. 465 del 2009, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Catanzaro, viale Argento, n. 14;

contro

Comune di Paola, in persona del Sindaco pro-tempore, non costituito in giudizio;

nei confronti di

((omissis)) ed Ercolino Siciliano, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Catanzaro, via ((omissis)), n. 62;

per l'annullamento

dell’Ordinanza n. 4 del 30/01/2009 de…

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