Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 28619 del 6 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:28619PEN

Massima

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Il reato di falsa dichiarazione per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, previsto dal D.P.R. n. 115 del 2002, art. 95, integra un'ipotesi speciale di falso ideologico, per il quale è richiesto il dolo generico, non essendo sufficiente la mera falsità oggettiva dell'affermazione, ma dovendosi accertare che l'agente abbia agito con coscienza e volontà di indurre in errore l'amministrazione. La norma incriminatrice, pur richiamando il modello dell'art. 483 c.p., si caratterizza per la chiarezza del dato normativo, che individua specificamente i dati reddituali da dichiarare, insuscettibili di essere fraintesi. Pertanto, l'errore scusabile o la mera colpa del dichiarante non escludono la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, a meno che non emergano circostanze concrete che giustifichino l'attribuzione della falsa dichiarazione a tali fattori. Quanto alla recidiva, il giudice è tenuto a verificare in concreto se la reiterazione dell'illecito sia effettivo sintomo di riprovevolezza e pericolosità, tenendo conto della natura dei reati, del tipo di devianza, della qualità dei comportamenti, del margine di offensività, della distanza temporale e del livello di omogeneità esistente fra loro, nonché di ogni altro parametro individualizzante significativo della personalità del reo e del grado di colpevolezza, al di là del mero riscontro formale dell'esistenza di precedenti penali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1551/2011 CORTE APPELLO di ANCONA, del 30/05/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EUGENIA SERRAO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte di Appello di Ancona, con sentenza del 30/05/2014, h…

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