Cassazione penale Sez. V sentenza n. 30348 del 24 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:30348PEN

Massima

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La remissione di querela per i reati di ingiuria e minacce è validamente accettata anche in assenza di una espressa dichiarazione di accettazione da parte del querelato, qualora questi sia stato posto a conoscenza della remissione e non l'abbia espressamente ricusata, in quanto il silenzio del querelato integra la mancanza di ricusa idonea a legittimare la pronuncia di estinzione del reato ai sensi dell'art. 155, comma 1, c.p. Il principio di diritto affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza n. 27610 del 2011 risolve il contrasto giurisprudenziale esistente all'interno della Corte in merito alla necessità di un'espressa accettazione della remissione di querela da parte del querelato, chiarendo che l'omessa comparizione in udienza del querelato, posto a conoscenza della remissione della querela o posto in grado di conoscerla, integra la mancanza di ricusa idonea a legittimare la pronuncia di estinzione del reato. Tale principio si applica anche ai casi in cui il querelato sia contumace, essendo sufficiente che gli sia stato notificato il verbale di udienza contenente la specificazione dell'intervenuta remissione di querela.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI CATANZARO;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 54/2006 GIUDICE DI PACE di CORIGLIANO CALABRO, del 01/02/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/05/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO SETTEMBRE;

Il PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE DI CA…

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