Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39319 del 18 agosto 2017

ECLI:IT:CASS:2017:39319PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca dei beni nell'ambito di un procedimento di prevenzione patrimoniale è legittimo quando: 1. Il soggetto proposto è stato riconosciuto pericoloso ai sensi della normativa antimafia, in quanto condannato con sentenza irrevocabile per reati di agevolazione di associazione mafiosa. La pericolosità qualificata del proposto, accertata in entrambi i gradi di giudizio, costituisce il presupposto necessario per l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale. 2. Risulta la sproporzione tra i redditi dichiarati e le disponibilità finanziarie del nucleo familiare del proposto e gli investimenti immobiliari e societari costituenti i beni in sequestro, anche in considerazione della presunzione di intestazione fittizia a favore del coniuge e dei figli, in assenza di risorse economiche proprie di questi ultimi. 3. I beni confiscati sono stati acquisiti dal proposto in epoca coincidente con il periodo di manifestazione della sua pericolosità sociale, senza che rilevi l'eventuale anteriorità di alcuni acquisti rispetto a tale periodo, in quanto la confisca può riguardare l'intero patrimonio sproporzionato. 4. Il limite quinquennale previsto per l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale non opera nei confronti del coniuge e dei figli del proposto, essendo sufficiente l'accertamento della loro mancanza di risorse economiche proprie per giustificare la presunzione di intestazione fittizia. La motivazione del provvedimento di confisca deve dare conto in modo esaustivo di tali presupposti, senza che sia ammissibile in sede di legittimità il sindacato sui vizi di motivazione, essendo il ricorso per cassazione limitato alla sola violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

Dott. COCOMELLO Assunta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 18/04/2016 della CORTE APPELLO di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere STEFANO APRILE;
lette le conclusioni del PG Dott. ANIELLO Roberto, che ha concluso per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento…

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