Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 11218 del 17 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:11218PEN

Massima

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Il giudice, una volta accertata la sopravvenuta prescrizione del reato, è tenuto a pronunciare il proscioglimento dell'imputato nel merito solo qualora emerga in modo incontrovertibile, senza necessità di ulteriori accertamenti, l'assoluta estraneità dello stesso ai fatti contestati, ovvero la prova positiva della sua innocenza. Diversamente, in assenza di tali evidenze, il giudice deve limitarsi ad annullare la sentenza impugnata senza rinvio per essere il reato estinto per prescrizione, senza poter procedere a un'assoluzione nel merito. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione si fonda sulla necessità di evitare che, in presenza di una causa estintiva del reato, il giudice si sostituisca all'accertamento della responsabilità penale con una valutazione di merito che richiederebbe ulteriori approfondimenti istruttori. L'obbligo di pronunciare l'assoluzione nel merito sussiste solo quando l'estraneità dell'imputato emerga in modo così chiaro e obiettivo da rendere superflua ogni dimostrazione, configurandosi come una mera "constatazione" e non come un atto di "apprezzamento" delle risultanze processuali. In assenza di tali evidenze, il giudice deve limitarsi a dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione, senza poter procedere a un proscioglimento nel merito che richiederebbe un accertamento non compatibile con la sopravvenuta causa estintiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2532/2007 CORTE APPELLO di CATANIA, del 31/01/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/02/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARCO DELL'UTRI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza resa in data 31/1/2014, l…

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