Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18392 del 9 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:18392PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legalità sulla decisione di merito, non può sostituire la propria valutazione delle risultanze probatorie a quella operata dai giudici di merito, salvo i casi di manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione. Le censure che si risolvono in una mera rilettura critica degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, proponendo una diversa ricostruzione e valutazione degli stessi, sono inammissibili in sede di legittimità, in quanto eccedono i limiti del sindacato di questa Corte, il quale deve limitarsi a verificare la compatibilità della motivazione adottata con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento. Pertanto, il giudice di legittimità non può invalidare la decisione del giudice di merito sulla base di ricostruzioni alternative che si risolvano in una "mirata rilettura" degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, ovvero nell'autonoma assunzione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti, da preferirsi a quelli adottati dal giudice del merito, perché illustrati come maggiormente plausibili o perché assertivamente dotati di una migliore capacità esplicativa nel contesto in cui la condotta delittuosa si è in concreto realizzata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - rel. Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/10/2020 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio in relazione al capo b) con rideterminazione della pena, dichiarando nel resto inammissibile il ricorso;
lette le richies…

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