Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19669 del 10 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19669PEN

Massima

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Il reato di truffa si consuma quando l'agente consegue la disponibilità concreta del bene con l'effettivo altrui danno consistente nella perdita del bene stesso da parte del soggetto passivo. Quando vengono posti in essere pagamenti in momenti successivi, non è configurabile un unico delitto di truffa avente ad oggetto il pagamento complessivo, bensì una pluralità di eventi dannosi e, quindi, un delitto continuato, rispetto al quale le singole riscossioni costituiscono altrettanti atti esecutivi di un medesimo disegno criminoso, atti nei quali l'iniziale proposito fraudolento si riproduce attraverso il silenzio sulla illiceità della situazione. Ai fini della decorrenza del termine di presentazione della querela, occorre che l'offeso abbia conoscenza completa e certa del fatto, non potendosi far decorrere il dies a quo dalla mera sospetta consapevolezza della condotta truffaldina, in assenza di una piena e inequivoca cognizione degli elementi costitutivi del reato. L'onere della prova dell'intempestività della querela incombe a chi lo deduce, sicché l'eventuale situazione di incertezza va risolta a favore del querelante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PELLEGRINO Andrea - Presidente

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/03/2022 della CORTE di APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI PISA FABIO;
lette le conclusioni scritte ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, formulate dal Sostituto Procuratore Generale nella persona di MARINELLI FELICETTA che ha concluso chiedendo rigettarsi il ricorso;
lette le conclusioni scritte dell'Avv. (OMISSIS), difen…

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