Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 306 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:306SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza sull'occupazione temporanea di suolo pubblico, in quanto ritenuta alterativa della percezione della "quinta urbana", è viziato da carenze motivazionali, in quanto non individua con precisione il bene protetto, lo scenario urbano e le correlate visuali prospettiche interessate dall'intervento progettato, né considera gli effetti della sostituzione dell'intervento esistente con quello progettato. Pertanto, il parere della Soprintendenza deve essere annullato per difetto di motivazione, in quanto la valutazione della tutela della "quinta urbana" esula dall'ambito di competenza attribuito dalla delibera comunale alla Soprintendenza, che è limitato alla tutela degli edifici sottoposti o proposti a vincolo storico-artistico.

Sentenza completa

N. 01690/2010
REG.RIC.

N. 00306/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01690/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1690 del 2010, proposto da:
Negro Sas, rappresentato e difeso dall'avv. Saverio Sticchi Damiani, con domicilio eletto presso Saverio Sticchi Damiani in Lecce, via 95 Rgt Fanteria, 9;

contro

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, Soprintendenza per i Beni Architett.e per il Paes. e per il Patr. Stor. Art. Etnoant. Prov.di Le,Br,Ta, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Lecce, via F.Rubichi 23, Comune di Lecce;

per l'annullamento

della nota prot. n. 0010152 del 23 giugno 2010 a firma del Soprintendente per i beni architetto…

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