Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 220 del 2020

ECLI:IT:TRGABZ:2020:220SENT

Massima

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Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, Sezione Autonoma di Bolzano, nell'esercizio dei poteri discrezionali attribuiti all'autorità amministrativa preposta in materia di giochi ammessi negli esercizi pubblici, può legittimamente disporre la sospensione della licenza di pubblico esercizio ai sensi dell'art. 47, comma 3, della L.P. n. 58/1988, qualora l'esercizio costituisca un pericolo per l'ordine, la moralità e la sicurezza pubblica, come nel caso di installazione di apparecchi da gioco non conformi alle prescrizioni di legge e idonei a consentire connessioni telematiche per giochi d'azzardo on-line, in violazione della normativa vigente. Tale provvedimento di sospensione, avente natura cautelare e non sanzionatoria, può essere adottato anche in presenza di una condotta recidivante dell'esercente, il quale abbia omesso di rimuovere gli apparecchi illeciti dopo precedenti sequestri, dimostrando una spiccata propensione all'inosservanza delle regole che disciplinano il gioco lecito, tale da porre in pericolo l'ordine e la sicurezza pubblica. La durata della sospensione, entro il limite massimo di tre mesi previsto dalla legge, rientra nella discrezionalità dell'autorità amministrativa, senza che il giudice possa sindacarne la congruità, salvo i casi di macroscopica irragionevolezza o sproporzione, non ravvisabili nella fattispecie. Inoltre, la sussistenza di esigenze cautelari e preventive di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica non viene meno per il solo fatto dell'avvenuto sequestro degli apparecchi da gioco, essendo questi facilmente rimpiazzabili, e richiedendo quale misura efficace la chiusura temporanea dell'esercizio pubblico che funge da luogo di raccolta delle scommesse e di ritrovo delle persone dedite al gioco.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/09/2020

N. 00220/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00289/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 289 del 2017, proposto da
Bar S. Marco snc di ((omissis)) & C., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Bolzano, via Manci 5;

contro

Comune di Bolzano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dalle avvocate ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato presso la sede dell’Avvocatura comunale in Bolzano, vicolo Gumer, 7;

nei confronti

Ministero dell'Economia e delle Finanze, non costituito …

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