Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 60 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:60SENT

Massima

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Il mancato rispetto del termine di 180 giorni per l'attivazione di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, in assenza di una tempestiva richiesta di proroga, determina la decadenza del relativo titolo abilitativo, anche qualora sia stata presentata una domanda di trasferimento dell'attività in nuovi locali, in quanto tale domanda non può interrompere il decorso del termine per l'attivazione. La sospensione dei termini procedimentali disposta dall'art. 103, comma 2, del d.l. n. 18/2020 per effetto dell'emergenza sanitaria da Covid-19 non trova applicazione in relazione a fattispecie di decadenza di un titolo abilitativo, in quanto tale disposizione, di natura eccezionale, deve essere interpretata in modo restrittivo e non è estensibile analogicamente a ipotesi diverse dalla proroga della scadenza di "certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi". Pertanto, il mancato avvio dell'attività entro il termine di 180 giorni dal subentro nell'autorizzazione determina la decadenza del titolo, a prescindere dalla pendenza di un procedimento di trasferimento dell'attività in nuovi locali, non essendo sufficiente la mera presentazione della relativa domanda per interrompere il decorso del termine di decadenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/01/2023

N. 00060/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00953/2022 REG.RIC.

N. 00975/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 953 del 2022, proposto da
Coin S.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Thomas Mambrini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Verona, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Michelon e Fulvia Squadroni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

sul ricorso numero di registro generale 975 del 2022, proposto da
Coin S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Thomas Mambrini, con …

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